Dal 1 marzo 2022 arriva l’Assegno Unico Universale
Il Dlgs. 230/2021, pubblicato nella G.U. n. 309/2021, istituisce l’Assegno Unico e Universale (AUU) per i figli a carico a decorrere dal 1° marzo 2022. Si tratta di un beneficio economico mensile, determinato dall’Inps sulla base della condizione economica del nucleo familiare mediante l’Isee.
In fondo all’approfondimento si allega la informativa da consegnare ai dipendenti elaborata dall’I.N.P.S..
1. L’Assegno Unico sostituirà gli Assegni per il Nucleo Familiare e le Detrazioni Fiscali per carichi di famiglia.
Con il messaggio n. 4748/2021 l’Inps ha comunicato che, a partire dal 1° gennaio 2022, è disponibile sul sito internet la procedura per la presentazione delle domande di AUU. La domanda è annuale e riguarda le mensilità comprese nel periodo tra il mese di marzo dell’anno in cui è presentata e il mese di febbraio dell’anno successivo. Sarà emanata una apposita circolare, nel frattempo l’Inps ha anticipato le prime indicazioni necessarie per la presentazione della domanda.
È on line il simulatore dell’AUU che permette agli interessati di simulare l’importo mensile della nuova prestazione di sostegno per i figli a carico. Il servizio è accessibile liberamente, senza credenziali di accesso, ed è consultabile da qualunque dispositivo mobile o fisso.
2. Misure precedenti e decorrenza dell’Assegno Unico Universale
A decorrere dal 1° gennaio 2022, sono abrogati:
- il premio alla nascita o per l’adozione del minore;
- le disposizioni normative concernenti il Fondo di sostegno alla natalità.
Inoltre, a decorrere dal 1° marzo 2022:
- sono abrogate le disposizioni sull’assegno ai nuclei familiari con almeno 3 figli minori, che resta riconosciuto con riferimento all’anno 2022 esclusivamente per le mensilità di gennaio e di febbraio;
- cessano di essere riconosciute le prestazioni ai nuclei familiari con figli e orfanili;
- sono modificate le “Detrazioni per carichi di famiglia” di cui all’articolo 12, Tuir, che dal 1° marzo 2022 si applicheranno esclusivamente per gli altri familiari a carico e per i figli di età superiore a 21 anni.
L’assegno unico e universale non assorbe né limita gli importi del bonus asilo nido.
È disposta la proroga, per i mesi di gennaio e febbraio 2022:
- delle misure in materia di assegno temporaneo per i figli minori (riconosciuto fino al 28 febbraio 2022 e nel limite di spesa di 440 milioni di euro per l’anno 2022);
- della maggiorazione degli importi degli assegni per il nucleo familiare.
3. Determinazione dell’Assegno Unico Universale
L’importo dell’AUU è determinato sulla base dell’Isee del nucleo familiare del beneficiario, con la seguente decorrenza della misura:
- per i mesi di gennaio e febbraio 2021 rimane vigente la normativa precedente con ANF e Detrazioni per il nucleo;
- per le domande presentate a partire dal 1° gennaio al 30 giugno, l’assegno decorre dalla mensilità di marzo;
- per le domande presentate dal 1° luglio in poi, la prestazione decorre dal mese successivo a quello di presentazione.
Per i nuovi nati l’assegno unico decorre dal settimo mese di gravidanza.
4. Domande frequenti
- Quando si potrà richiedere l’assegno unico?
Dal 1° gennaio 2022, ma per definire l’importo è necessario aver presentato un Isee valido e corretto. È possibile anche presentate la domanda senza Isee, ma si ottiene solo l’importo minimo previsto. Sarà comunque possibile inviare l’Isee successivamente se entro il 30 giugno verranno riconosciuti gli importi spettanti a decorrere dal mese di marzo. È obbligatorio comunicare eventuali variazioni del nucleo familiare tramite Isee.
- L’Isee è obbligatorio?
Non è obbligatorio ma non presentandolo si ha diritto solo all’importo minimo previsto per l’AUU.
- Quando verrà pagato l’assegno unico?
Per le domande presentate a gennaio e febbraio i pagamenti cominceranno a essere erogati dal 15 al 21 marzo. Per le domande presentate successivamente il pagamento verrà effettuato alla fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda. Per chi presenta la domanda entro giugno 2022 i pagamenti avranno sempre decorrenza per le mensilità arretrate dal mese di marzo.
- Quali prestazioni verranno sostituite dall’assegno unico?
Il premio alla nascita (bonus mamma domani), l’assegno di natalità (bonus bebè), gli Anf e le detrazioni per i figli a carico al di sotto dei 21 anni. Chi maturerà il diritto all’assegno di natalità entro il 31 gennaio 2022 continuerà a percepirlo fino alla data di scadenza della prestazione nel 2022. Rimarrà, invece, vigente il bonus nido.
- Quindi dal 1° gennaio 2022 non percepiremo più le detrazioni e gli assegni familiari?
Detrazioni e assegni familiari non saranno più presenti sui cedolini di stipendio dei lavoratori dipendenti e di pensione dal mese di marzo.
- Bisogna presentare la domanda a gennaio?
Non c’è bisogno di presentare subito la domanda. È possibile farlo entro il 30 giugno 2022 senza perdere nessuna delle mensilità spettanti con decorrenza marzo.
- Chi ha presentato domanda per l’assegno temporaneo deve ripresentarla per assegno unico?
Sì, tranne coloro che hanno diritto al Reddito di cittadinanza che riceveranno l’AUU in automatico.
- Chi deve presentare la domanda?
Uno dei 2 genitori esercenti la responsabilità genitoriale.
- Come avviene il pagamento?
In via ordinaria su Iban intestato al richiedente o bonifico domiciliato.
- Come si presenta la domanda?
La domanda si presenta on line accedendo al sito Inps con Spid, Cie o Cns o tramite patronato.
5. Allegati
Si allega la informativa dell’INPS, da consegnare ai dipendenti, in materia di AUU.
Informativa INPS Assegno Unico Universale
Lo studio rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Distinti saluti.
Prato, lì 2 febbraio 2022