La compensazione dei crediti in F24 diventa più complessa 

Dal primo luglio 2024 le compensazioni di debiti e crediti con il modello F24 – ipotesi frequenti nella gestione del personale – saranno soggetti a limitazioni più stringenti, costringendo le Aziende e/o i professionisti a cui si affidano per la trasmissione dei modelli a una maggiore attenzione. Le novità, in particolare, riguardano le modalità di trasmissione dei modelli F24 in caso di compensazioni e, soprattutto, il limite alle compensazioni in caso di debiti erariali oltre una certa soglia.

1. Obbligo di trasmissione dei modelli F24 mediante i Servizi Telematici

La Legge di Bilancio 2024 (Legge n. 30 dicembre 2023, n. 213) ha previsto all’art. 1 comma 95 che dal primo luglio 2024 in caso di compensazioni di qualsiasi natura i modelli F24 devono essere trasmessi esclusivamente mediante i servizi telematici Entratel o Fisconline dell’Agenzia delle Entrate. Viene introdotta quindi un regola generale che in tutti i casi di compensazioni preclude alle Aziende di trasmettere autonomamente il modello F24 se non abilitate ad operare attraverso il servizio Entratel o Fisconline.

La nuova disciplina si applica alle compensazioni di crediti di qualsiasi natura, quindi non solo erariali ma anche maturati nei confronti di I.N.P.S. e I.N.A.I.L., e anche parziali, non essendo limitata ai soli modelli F24 c.d. a saldo zero per i quali l’obbligo di trasmissione del modello con i Servizi Telematici già sussistente da alcuni anni. In pratica in tutti i casi in cui nel modello F24 sono presenti delle compensazioni – come anticipato molto frequenti nella gestione del personale – non è più possibile dal primo luglio procedere alla trasmissione in altri modi, ad esempio mediante gli istituti bancari, e le Aziende dovranno abilitarsi ai servizi dell’Agenzia delle Entrate o affidarsi ad un professionista di fiducia per procedere.

2. Divieto di compensazione in presenza di carichi superiori a 100.000,00 euro

L’art. 37, comma 49-quinquies, del D.L. n. 223/2006, in modifica dell’art. 94 della Legge di Bilancio 2024, ha introdotto un generale divieto di avvalersi della compensazione nel modello F24 in caso di iscrizioni a ruolo a carico per importi complessivamente superiori a 100.000,00 euro. Il divieto si applica esclusivamente alle compensazioni aventi ad oggetto crediti nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, non vi sono quindi limitazioni per le compensazioni di crediti nei confronti degli altri Istituti come I.N.P.S. e I.N.A.I.L., e sussiste in tutti i casi in cui vi siano iscrizioni a ruolo o carichi affidati all’Agenzia delle Entrate – Riscossione relativi ad atti emessi dall’Agenzia delle Entrate nei confronti del Datore di lavoro. Il limite di 100.000,00 euro è da intendersi in senso complessivo e assoluto, il divieto opera quindi anche se i carichi si riferiscono a più posizioni distinte e impedisce qualunque tipo di compensazione sino alla estinzione del debito.

 

Lo Studio rimane a disposizione.

 

Prato, 11 luglio 2024