Regione Toscana – Incentivi per l’assunzione nell’ambito del c.d. Patto per il lavoro
A poco meno di due mesi dalla firma del “Nuovo Patto per il Lavoro” della Regione Toscana, ARTI (Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego), infatti, ha emanato il primo avviso pubblico per l’assegnazione di incentivi ai datori di lavoro privati a sostegno dell’occupazione.
Gli incentivi all’occupazione sono una delle 9 misure di politica attiva contenute nel Patto.
L’obiettivo degli incentivi è di rilanciare l’occupazione di soggetti coinvolti nel programma “Garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL)” e di altri soggetti iscritti allo stato di disoccupazione in un Centro per l’Impiego della Toscana.
Soggetti destinatari
Possono beneficiare del contributo i datori di lavoro privati (imprese, enti, associazioni, liberi professionisti e più in generale tutti i datori di lavoro privati ad esclusione delle persone fisiche in qualità di datori di lavoro domestico) con sede legale o operativa destinataria dell’assunzione ubicata sul territorio toscano, che assumono a partire dal 1° settembre 2022 lavoratori che hanno aderito al programma GOL e/o altri soggetti iscritti allo stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 150/2015.
Tipologia e misura dei contributi
Le tipologie e misure dei contributi per le assunzioni sono le seguenti:
- A) CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO
A.1 – euro 8.000,00 full time;
A.2 – euro 4.000,00 part-time pari almeno al 50% delle ore stabilite dal full time previste dal C.C.N.L. della categoria di riferimento;
- B) CONTRATTO DI LAVORO DI APPRENDISTATO O A TEMPO DETERMINATO
- 1 – euro 4.000,00 full time (in caso di tempo determinato la durata deve essere maggiore o uguale a 12 mesi proroghe escluse);
B.2 – euro 2.000,00 part-time pari almeno al 50% delle ore stabilite dal full time previste dal C.C.N.L. della categoria di riferimento (in caso di tempo determinato la durata deve essere maggiore o uguale a 12 mesi proroghe escluse);
Tali importi sono incrementati del 5% in caso di assunzione di lavoratrici.
- C) SOGGETTI CON DISABILITA’ DI CUI ALL’ART. 8 DELLA L. 68/99, SOGGETTI SITUAZIONE DI SVANTAGGIO
C .1 – euro 10.000,00 in caso di tempo indeterminato full time;
C.2 – euro 5.000,00 in caso di tempo indeterminato part-time pari almeno al 50% delle ore stabilite dal full time previste dal C.C.N.L. della categoria di riferimento;
C.3 – euro 5.000,00 in caso di apprendistato o tempo determinato full-time, con durata maggiore o uguale a 12 mesi proroghe escluse;
C.4 – euro 2.500,00 in caso di apprendistato o tempo determinato part-time, pari almeno al 50% delle ore stabilite dal full time previste dal C.C.N.L. della categoria di riferimento, con durata maggiore o uguale a 12 mesi proroghe escluse.
Tali importi sono incrementati del 5% in caso di assunzione di lavoratrici ad esclusione della tipologia C .1 di tempo indeterminato full time.
Per tutte le tipologie di lavoratori, in caso di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, il datore di lavoro potrà richiedere un ulteriore contributo, pari alla differenza tra gli importi previsti tra le due tipologie di contratti.
Termini e condizioni di ammissibilità
Gli interessati possono presentare domanda a decorre dal 9 Gennaio 2023. Gli avvisi hanno validità fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
Ad oggi le risorse assegnate ad alcune provincie sono terminate, in particolare per le provincie di Firenze, Prato, Arezzo, Grosseto, Pistoia, Pisa e Massa Carrara.
Risultano ancora disponibili risorse finanziarie per le provincie di Siena, Livorno e Lucca.
La Regione Toscana potrebbe prevedere il rifinanziamento delle risorse da destinare alle varie provincie, con conseguente riapertura degli Avvisi pubblici.
L’impresa, ai fini dell’ammissibilità al contributo, deve soddisfare particolari requisiti fra i quali segnaliamo:
- non aver fatto ricorso a procedure di licenziamento collettivo nei dodici mesi precedenti l’assunzione o stabilizzazione oggetto del contributo;
- essere in regola con le assunzioni previste dalla Legge 68/99;
- essere in regola con gli adempimenti INPS, INAIL, nonché Cassa Edile;
- essere in regola con la normativa sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
- non avere in atto, nelle unità produttive toscane interessate dall’assunzione, sospensioni dal lavoro connesse a trattamenti di CIGS, FIS per le causali previste in materia di cassa integrazione guadagni straordinaria o altro ammortizzatore sociale equivalente, salvo i casi di lavoratori assunti/trasformati inquadrati ad un livello, una mansione o una qualifica professionale diversa da quello posseduto dai lavoratori sospesi.
Restiamo a Vostra disposizione per ulteriori informazioni e per predisporre la necessaria documentazione, invitando le aziende interessate a contattarci per valutare le opportunità di richiedere gli incentivi descritti.